Cena AEIT

Ieri sera sono stato alla cena dell'AEIT da Suban. Per i soci giovani hanno fatto lo sconto, e ho pagato solo 20 euro. Se l'avessero detto prima sarebbe stato pieno di gnocca, invece c'erano solo 2 ragazze e circa 6 studenti. Una era gnocca ma ancora giovane e accompagnata dalla mamma, e l'altra era accompagnata dal moroso. Tra le persone note c'erano il presidente Policastro, Riosa, Carrato e la Carminelli. Vi consiglio di iscrivervi a questa associazione; per organizzare gite ed eventi conviviali sono molto bravi.

Abbiamo mangiato un tris di antipasti (prosciutto crudo, insalata e formaggio tartufato), crespelle al basilico, filetto con patate al forno e spinaci, rigojanci (dolce di origine ungherese a base di pan di spagna e mousse al cioccolato), spumante e caffè. Ottima qualità, e anche la quantità era decorosa.

Alle cene è buona norma sedersi vicino alle ragazze, perché spesso sono schizzinose o anoressiche e quindi si possono spazzolare gli avanzi; ieri sera ho avuto fortuna e ho recuperato mezza porzione di crespelle. Noi giovani ci siamo posizionati in modo strategico dal lato del tavolo più vicino alla cucina, e quindi venivamo serviti per primi; invece il presidente e i più vecchi si sono messi dal lato opposto. Notoriamente il Galateo prescrive che bisogna aspettare che tutti gli altri commensali vengano serviti soltanto per la prima portata, mentre per le successive si può attaccare subito.

Gabriele