25.1.08

nulla

Cari colleghi,
dato che oggi, nel tentativo di settare i registri radio per far funzionare due chippetti incredibilmente piccoli, la mia frustrazione tocca livelli mai raggiunti fino ad ora ho deciso di postare un post storico. Ovvero un post senza alcun senso compiuto, un post con titolo "nulla" eppure pregno di contenuto nella sua vuotezza. Perchè spesso il silenzio è denso di significato e ancora di più se è un silenzio non silenzioso, ovvero un silenzio interrotto da mute parole. Un insensato deserto che nel suo infinito spazio ci opprime generando in noi claustrofobiche sensazioni. Perchè il nulla non è nulla. Niente è un concetto vuoto? E' possibile liberarsi realmente dal "qualcosa"?

Bene,
ora andrò a prendermi un caffé.

4 Comments:

At 13:16 , Blogger LukeSkywalker said...

non ho capito una mazza..

 
At 13:21 , Anonymous Anonymous said...

Credo che il nulla denoti una mancanza, di un'oggetto o di quant'altro sia riconoscibile e tangibile ai nostri sensi.
Può quindi esistere il nulla come concetto astratto e svincolato da ogni altro? Forse no.. Come il bene e il male, lo ying e lo yang, il ping e il pong, la senape e il ketchup, anche il "nulla" e il "qualcosa" sono due facce della medesima medaglia.
Riflettete su questo, fatevi una domanda e datevi una risposta..
Buonanotte a tutti.

 
At 17:13 , Anonymous Anonymous said...

(suona un campanello) É qui con noi a Porta a Porta: il nulla! (musica di via col vento)

 
At 17:17 , Blogger Wowsuper said...

Questi problemi te li poni perché sei al lavoro.

Se fossi, che ne so, in riva al mare con la tua ragazza, il problema non si porrebbe.

 

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